Cimici dei letti: come prevenirle in camera da letto

Cimici dei letti: come prevenirle in camera da letto

Non è affatto un caso che le cimici dei letti vengono chiamate in questo particolare nome. Questi piccoli insetti che non arrivano a superare il mezzo centimetro di grandezza, si chiamano così proprio perché hanno l’antipatica tendenza a infestare la zona del letto, motivo per cui spesso si trovano proprio nella stanza da notte. È proprio la loro zona preferita perché li trovano un perfetto nascondiglio e anche tutte le prede che desiderano. Quando si parla di prede, ci si riferisce a ignare persone da pungere preferibilmente durante la notte.

Chi dovesse svegliarsi al mattino con il corpo ricoperto di pruriginose punture, dovrebbe iniziare a domandarsi se per caso la zona del letto non sia effettivamente infestata da insetti. Per potersi liberare finalmente delle cimici da letto Roma, occorre fare particolare attenzione all’igiene e alla pulizia anche in camera da letto sebbene per molti quando si parla di pulizie di casa, il pensiero va da subito a cucina e bagno.

È invece un grave e imperdonabile errore sottovalutare li genera pulizia di altri ambienti della casa come le camere da letto che possono essere altrettanto problematiche. Vale quindi la pena dare alcune indicazioni in più in merito soprattutto a ogni quanto cambiare le lenzuola e come pulire il materasso per evitare che diventi un luogo perfetto per le cimici dei letti che vogliono insediarsi.

Come pulire il materasso

Le cimici da letto Roma amano annidarsi all’interno degli imbottiti come materasso e cuscino. Spesso trovano rifugio lungo le cuciture di questi elementi perciò vanno curati in maniera corretta. Inoltre, spesso questi fastidiosi insetti amano infestare la zona dietro al letto, in particolare se testiera e comodini sono in legno. In pochi sono a conoscenza del fatto che le cimici dei letti possono sistemarsi anche delle crepes nei muri dietro al letto.

Per prima cosa diventa quindi essenziale pulire con efficacia il materasso. Ogni volta che si cambiano le lenzuola, meglio prendere l’aspirapolvere e passare tutto il materasso con un accessorio apposito e un’aria molto potente. Contestualmente, bisognerebbe anche aspirare intorno e sotto al letto dove spesso si crea un fitto deposito di polvere. Il materasso andrebbe anche rigirato e sbattuto aiutandosi con il classico battipanni che fa uscire tutta la polvere e i residui che si sono depositati nel corso del tempo. Esistono anche delle polveri per igienizzare il materasso che può anche essere lavato ma solo superficialmente con poca acqua altrimenti si impregna e non si asciuga più creando un ambiente utile alla proliferazione batterica.

Ogni quanto cambiare le lenzuola

In linea di massima, il cambio delle lenzuola è uno dei primi e più efficaci sistemi per igienizzare la zona dove si dorme. Purtroppo, tantissime persone non si rendono conto che sulle lenzuola si deposita una grande quantità di residui che oltre a creare un ambiente poco salubre, possono andare ad alimentare anche altri insetti, come ad esempio gli acari della polvere. Scaglie di pelle morta, capelli caduti ma anche residui di unto, sporco, terra e polline rimasti sulla pelle, sulle mani e sui piedi, sporcano le lenzuola più di quanto si possa pensare. A tutto ciò bisogna aggiungere normali fluidi corporei come il sudore e la saliva che peggiorano la situazione. Peli di animali sono poi inevitabili se si ha anche l’abitudine di dormire con gli amici a quattro zampe che sul loro corpo possono trasportare insetti indesiderati tra cui zecche e pulci.