Microblading? Va bene anche per l’uomo

Microblading? Va bene anche per l’uomo

Il tatuaggio come mezzo estetico? Da qualche anno è proprio così, con il microblading. Questa tecnica innovativa mira a correggere gli inestetismi, specialmente quelli legati ai peli, imprimendo in modo indelebile un segno, un colore, una forma sul corpo. Si usa prevalentemente per la correzione estetica delle sopracciglia, dove per correzione estetica si intende non solo la forma ma anche – per esempio – coprire una cicatrice, eliminare uno spazio vuoto e così via. E se pensate che sia “una cosa da donne” forse non sapete che molti uomini hanno il culto del proprio corpo (e viso) tanto quanto le donne. E anche agli uomini piace avere un volto ben curato, infatti molti di loro usano il microblading.

 

La tecnica del microblading

 

La tecnica estetica del microblading  di Toni Belfatto è un vero e proprio tatuaggio che va a sostituire i cosiddetti “trucchi permanenti”, composti da colori indelebili. Qui il colore viene immesso sottopelle e per questo ha una durata più lunga, praticamente eterna (anche se si deve ritoccare ogni anno circa).

 

Il microblading si esegue con un dispositivo a forma di penna, caricato con lame minuscole le quali – nel caso delle sopracciglia – riproducono la forma esatta di un singolo pelo. Intervenendo più volte si creano dal nulla dei “peli tatuati” che fanno apparire il ritocco assolutamente naturale. Essendo un tatuaggio, la zona trattata deve essere esaminata accuratamente prima e dopo l’incisione.

 

Prima è bene accertarsi, con l’aiuto del dermatologo, che la pelle possa sostenere il micro trauma. Poi, a fine trattamento, bisogna aspettare che la parte guarisca usando creme e bendaggi consigliati. Esistono tempi ben precisi per vedere i risultati del microblading attivi, e sono quasi sempre superiori alle tre settimane. Ma dopo, il sopracciglio apparirà perfetto e dimenticherete l’uso delle pinzette per mesi. Forse per anni.

 

Microblading e gli uomini

 

L’estetica del viso è importante per le donne ma anche per gli uomini, specialmente il rinfoltimento dei peli. Per  gli uomini, infatti, i peli sono anche simbolo di virilità e spesso problemi come l’alopecia o la perdita di capelli causano una insicurezza emotiva oltre al cambiamento dell’aspetto esteriore.

 

Con il microblading, un uomo può ritrovare il volume giusto delle proprie sopracciglia, delle basette, in alcuni casi perfino dei baffi. Vi ricorrono tutti coloro che hanno problemi di alopecia, o che portano addosso i segni e gli spazi vuoti di cicatrici, o anche solo coloro che vogliono rendere più evidenti le sopracciglia (troppo bionde, troppo rade).

 

Gli uomini preferiscono il microblading anche perché non sono abituati alle pinzette e non sopportano nemmeno quel dolore minimo. Con il tatuaggio invece si prova solo un po’ di fastidio e solo una volta ogni tanto. Per avere in cambio un risultato estetico assolutamente perfetto.

 

Una decisione definitiva

 

Anche per gli uomini il primo consiglio nell’usare il microblading è: siate sicuri di volerlo fare. Si tratta di un segno eterno sulla pelle, quindi si deve essere assolutamente certi di volere quella forma di sopracciglia o quel ritocco particolare. Dopo, non si torna indietro a meno di non dover affrontare una dolorosissima rimozione.