Che cos’è il brunch? Significato e cosa si mangia

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Il termine brunch è entrato a far parte della quotidianità, ma non tutti sanno esattamente cosa sia e quali siano gli alimenti da associare a questa tradizione.

Non è un happy hour e non è una colazione che si fa in tarda mattinata: scopriamo insieme che cos’è il brunch e che cosa si mangia secondo la tradizione.

Che cosa significa brunch?

La parola brunch è tipicamente inglese e indica un pranzo/colazione ricco di buon cibo e bevande in stile aperitivo. Negli anni ha subito una importante rivoluzione, con rivisitazioni in base al Paese dove viene consumato il pasto.

È un modo goloso per stare in compagnia e rilassarsi, anche se le origini inglesi seguono una etichetta rigorosa e ben delineata.

Il primo errore da non commettere è confondere questa tipologia di pasto con un classico happy hour/aperitivo. Nonostante siano due tendenze affermate, anche in Italia, ci sono delle differenze da non sottovalutare.

Prima di tutto l’orario, infatti il primo viene servito dalle ore 10 alle ore 15, mentre l’aperitivo dalle ore 18.30 sino alle 21.00. I piatti che vengono serviti sono originali, studiati nei minimi dettagli e i buffet sono ricchi di ogni esigenza alimentare e golosa. Viene servito tra amici, per mostre oppure per eventi aziendali di grande importanza.

Storia e tradizione

Come accennato, questo è un rito inglese nato alla fine dell’Ottocento. Nobili e borghesi si ritrovavano nella rigogliosa campagna inglese e organizzavano ricchi buffet, per stare insieme e oziare tra una chiacchiera e l’altra.

Una colazione/pranzo che è poi stata ripresa in un articolo del 1895, con la parola Brunch coniata dallo scrittore Guy Beringer. Per lui era un rito di allegria, una colazione della domenica mattina che si protraeva sino dopo l’ora di pranzo tra golosità e stravizi: B da breakfastUNCH da lunch. Da quel momento tutto è cambiato e la tipica tradizione dei nobili, si è diffusa a macchia d’olio (conquistando tutti!)

Che cosa si mangia durante il brunch?

Ci sono tantissime varianti e tipologie di questa colazione/pranzo della domenica, oggi adottato in moltissimi Paesi del mondo. In linea generale è caratterizzato da un buffet ricco con una parte dedicata al dolce e una al salato:

  • Bacon e uova strapazzate

  • Formaggio spalmabile

  • Pane tostato o bagels

  • Salmone affumicato

  • Pancake con marmellata e frutta fresca

  • Muffin

  • Cupcake di tutti i gusti

  • Yogurt e cereali di ogni tipo

  • Apple Pie e Brownies.

Tra le bevande non mancano il té, caffè e cappuccini sino allo spumante e la birra. In aggiunta, in questi ultimi anni, si tende a chiedere anche un cocktail fruttato o il classico Spritz.

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La preparazione viene di solito richiesta a chef professionisti e chi prepara prodotti tipici della tradizione. In moltissimi eventi, infatti, si mixa la tradizione del rito con l’assaggio di prodotti del posto così da unire i due fronti in maniera intelligente.

È un viaggio alla scoperta del gusto, senza dimenticare la tradizione e una modalità formale per un pranzo che sembra essere totalmente informale. Oggi non è raro che le aziende lo propongano per i clienti, per il lancio di un prodotto o per fare qualcosa di originale e inaspettato.