Candeggina: che cos’è e tipici errori che anche tu fai quando la usi

Candeggina: che cos’è e tipici errori che anche tu fai quando la usi

Quando si parla di pulizie e igiene della casa, non deve mai mancare tra i prodotti da utilizzare la candeggina. Sebbene in molti ce l’abbiano già nell’armadietto dei prodotti per la pulizia, in pochi sanno esattamente che cos’è, quali proprietari ha e come utilizzarla in maniera corretta senza fare errori.

Che cos’è la candeggina

Dal punto di vista chimico la candeggina, nota anche con il nome comune di varechina, è un composto che si chiama ipoclorito di sodio sciolto in una soluzione acquosa. La percentuale di ipoclorito presente può cambiare da un prodotto all’altro. Ha un colore tendente al giallo e un inconfondibile odore pungente. Si trova facilmente in commercio in tutti i grandi e piccoli negozi. È un prodotto sicuro e molto diffuso nelle case degli italiani. Anche i professionisti delle pulizie di www.dittadipulizieroma.it spesso fanno ricorso alla candeggina per igienizzare e far brillare tutte le superfici di casa.

Quali sono le proprietà della varechina

Dopo aver capito brevemente che cosa è la candeggina, passiamo alle sue proprietà. La candeggina è un prodotto che vanta ottime proprietà igienizzanti. Vale a dire che è in grado di eliminare tutti i germi e batteri presenti su una superficie. Per questo semplice motivo la candeggina viene normalmente utilizzata per le pulizie perché è in grado di garantire un igiene profonda e un pulito sicuro.

Tuttavia, non è finita qui poiché la candeggina grazie alle sue proprietà un può essere utilizzata in tanti altri campi diversi. C’è chi la utilizza per fare il bucato perché elimina perfettamente tutte le macchie dai capi bianchi facendoli risplendere. Inoltre, molti la utilizzano per igienizzare i piatti e le stoviglie soprattutto durante il lavaggio a mano. Forse non molti sanno che può essere usata anche in altro modo come, ad esempio, per eliminare le chiazze di muffa dai muri uccidendo tutte le spore presenti. In pochi sanno che un goccino di candeggina all’interno di un vaso aiuta a mantenere i fiori più freschi. Si può utilizzare addirittura per sgorgare lavandini e scarichi otturati perché è un prodotto corrosiva che elimina lo sporco e igienizzante che neutralizza i cattivi odori.

Se da un lato la candeggina è un prodotto infallibile contro lo sporco, bisogna comunque fare attenzione ad utilizzarla nel modo giusto poiché ci sono ancora moltissime persone che commettono degli errori grossolani che possono risultare addirittura pericolosi. Vediamo quali sono i tre principali che non bisogna più commettere d’ora in avanti.

Errore num. 1: diluirla con acqua calda

Per prima cosa, la candeggina andrebbe utilizzata pura così com’è nella sua confezione originale. Il prodotto è già disciolto all’interno di una soluzione acquosa e quindi è già pronto all’uso. Non occorre quindi diluire ulteriormente la candeggina e soprattutto non bisogna mai farlo in acqua calda. I motivi sono principalmente due; il calore dell’acqua fa venire meno le proprietà della candeggina e, in secondo luogo, si sprigionano dei fumi che possono essere pericolosi se inalati.

Errore num. 2: mescolarla con altri ingredienti

Mescolare la candeggina con altri prodotti per le pulizie è tra gli errori più comuni che moltissime persone commettono quando si tratta di utilizzare la candeggina, bisogna ricordare che la varechina è un prodotto chimico che va maneggiato con grande cura. Non bisogna quindi aggiungerla ad altri ingredienti poiché non è possibile prevedere quale sia la reazione che scaturisce.

Errore num. 3: usarla su ogni superficie legno, metallo, marmo…

Sebbene la candeggina sia un prodotto molto versatile, non significa che possa essere utilizzata indistintamente su ogni genere di superficie. Infatti, alcuni materiali si possono rovinare se vengono puliti utilizzando la varechina. È quello che succede se si pulisce il parquet con la candeggina che rovina il legno facendolo apparire opaco. Lo stesso capita al marmo che ha bisogno di prodotti specifici per la pulizia.

Diverse persone si ostinano a utilizzare la candeggina sul metallo come, ad esempio, la rubinetteria in bagno oppure i fornelli in cucina ottenendo risultati davvero poco apprezzabili. Questo succede perché la candeggina è corrosiva e rovina le superfici metalliche. In linea di massima, può essere utilizzata su superfici in ceramica oppure viniliche. Vale a dire che i pavimenti in laminato oppure mobili in nobilitato possono essere trattati appunto con la candeggina.