Derattizzazione: come risolvere definitivamente il problema dei topi

Derattizzazione: come risolvere definitivamente il problema dei topi

Per poter risolvere in maniera definitiva una volta per tutte il problema dei topi e dei ratti in casa ma anche nelle immediate vicinanze come il giardino, occorre fare un identikit di questi piccoli roditori senza dimenticare di analizzare il loro comportamento e i motivi per cui sembrano sempre di più i topi in città. Infatti, a molti sarà capitato di andare a buttare le immondizie e trovare dei topi razzolare tra i sacchetti oppure vederli correre nei parchi cittadini.

Le principali specie di topo

In linea di massima è bene sapere anzitutto com’è fatto il proprio nemico. Per risolvere il problema della derattizzazione a Roma è bene iniziare tracciando l’identikit di ratti e topi. Si tratta di animali mammiferi che fanno parte della famiglia dei roditori. Esistono diverse specie di topi che hanno la cattiva abitudine di avvicinarsi eccessivamente alle abitazioni private. Si parte dal topolino comune, nome scientifico mus musculus domesticus di piccole dimensioni da non confondere con il topo selvatico, apodemus sylvaticus, o il topo campagnolo, microtus arvalis.

Tra i topi che si possono entrare nelle case si conta anche il topo norvegese noto anche con il nome di surmolotto o addirittura pantegana. Ha delle dimensioni maggiori rispetto al topolino domestico ed è assolutamente un abile colonizzatore poiché in grado di nuotare e arrampicarsi perciò spesso presente nelle aree urbane e suburbane.

Una specie che può arrivare all’interno del perimetro domestico è il cosiddetto ratto nero che provoca una certa animosità poiché ritenuto responsabile della diffusione della peste nel medioevo. Come fa intuire il suo nome, la sua caratteristica principale riguarda la pelliccia di colore scuro mentre quella degli altri topi solitamente ha una colorazione che va dal marrone al grigiastro.

Perché i topi sono infestanti

i topi, come altre specie a carattere infestante sono particolarmente abili e adattabili a tanti habitat diversi, compreso quindi l’ambiente urbano. Riescono a sopravvivere anche in un ambiente che altri animali potrebbero giudicare come ostile. Inoltre, hanno carattere infestante soprattutto per via della loro veloce proliferazione. Le colonie di topi diventano enormi proprio perché questi piccoli roditori vanno in calore più volte nel corso dell’anno e nascono anche 20 topolini a ogni nidiata. Naturalmente, vengono considerate infestanti anche per il fatto che tendono ad avvicinarsi eccessivamente alle abitazioni proprio alla ricerca di un riparo e fonti di cibo sicure.

Perché crescono i topi in città

Purtroppo, negli ultimi anni sono aumentati gli avvistamenti di topi e ratti nelle case e nelle abitazioni ma anche in edifici di ogni sorta. Negli ultimi anni molti si sono domandati come risolvere il problema della derattizzazione a Roma poiché la situazione sembra essere piuttosto disperata. È però importante andare a capire quali sono le motivazioni e le cause che hanno portato un aumento dei topi in città.

Anzitutto, è evidente che negli ultimi decenni le città si sono espanse sempre di più arrivando a erodere le zone invece naturali dove gli animali prima potevano scorrazzare liberi. Oggi invece tantissimi topolini e non solo si sono ritrovati sulla porta di casa la città e sono stati costretti ad imparare a vivere in questo nuovo ambiente che però non li tollera. In pratica, non è esattamente corretto affermare che i topi in città crescono ma piuttosto sono le città a crescere a discapito delle aree naturali.

Inoltre, accanto a questa espansione urbana senza precedenti, bisogna contare anche altri fattori tra cui le nuove tecniche di agricoltura intensiva. Fino a qualche decennio fa l’agricoltura era organizzata in maniera totalmente diversa puntando soprattutto su piccoli agricoltori con appezzamenti di terra altrettanto piccoli coltivati con tecniche più tradizionali. Con l’arrivo delle grandi industrie alimentari, il tutto è cambiato portando l’arrivo di macchinari che lavorano il terreno in modo sicuramente più efficiente ma anche aggressivo andando a distruggere tutto quello che incontrano sul loro cammino.

Piccole tane di topi, talpa ma anche insetti che rappresentano la base della dieta dei piccoli roditori vengono distrutti, senza parlare poi dell’effetto dei pesticidi. Anche per queste ragioni, gli animali tendono a spostarsi in città perché l’ambiente urbano rappresenta comunque un rifugio più sicuro ricco di cibo ma anche calore e nascondigli.