Saturnia e Bagni San Filippo: le terme libere toscane

terme libere

Toscana… colline, buon cibo, buon vino, borghi incantati, natura e terme libere, fra le più belle della Penisola.

Dopotutto, quando si parla delle regioni più belle d’Italia, nel pensiero comune c’è sicuramente la Toscana. Ovunque ci si trova c’è sempre qualcosa di bellissimo da vedere e da ammirare, che sia la natura incontaminata o meravigliose città d’arte.

Le strutture ricettive si trovano per ogni gusto e per ogni tasca, così come le attività da poter fare. Tra queste,  c’è anche la possibilità di fare qualcosa di estremamente rilassante in due luoghi da favola, per di più in maniera completamente gratuita: una giornata alle terme libere!

Si perché, oltre agli stupendi Realais con Spa e le strutture termali più famose, ci sono due luoghi immersi nella natura che non richiedono nessun biglietto di ingresso. Questi posti sono le terme libere di Saturnia e i Bagni di San Filippo.

Terme libere: Saturnia e la cascata del Mulino

Un piccolissimo borgo nel Grossetano, dove tradizione e innovazione si sposano perfettamente.

Solo arrivare a Saturnia, qualunque strada voi stiate facendo, si rivela di per sé uno spettacolo della natura; le colline si susseguono dolcemente una dopo l’altra alternandosi per colori e vegetazione, E se sarete fortunati riuscirete anche a scorgere caprioli, cinghiali e falchi che popolano tutte queste zone.

Una volta che sarete arrivati, dovrete decidere se visitare prima l’incantevole borgo o tuffarvi direttamente nelle acque calde e sulfuree; noi vi consigliamo prima una visita al borgo e poi il relax totale!

Il borgo

Il piccolo borgo è quasi completamente in pietra con un centro storico e pedonale davvero delizioso; trovare qualcosa da mangiare non sarà assolutamente un problema, se non per l’imbarazzo della scelta.

Dirigetevi poi verso le cascate del Mulino; l’inconfondibile odore di zolfo arriverà prima della vista mozzafiato. Canne di bambù, pietra calcarea, un vecchissimo mulino e pozze che variano seguendo tutte le sfumatura dall’azzurro al blu fino al verde.

Non rimane che scegliere la pozza migliore o passare nei piccoli fiumicelli all’interno della vegetazione dove l’acqua scorre forte e caldissima; immancabile è la sosta sotto la grande cascata, che a seconda della vicinanza in cui deciderete di rimanere, vi massaggerà più o meno vigorosamente.

Se poi vi addentrerete nella vegetazione più a valle, si trova anche il famoso fango per maschere e impacchi naturali dai grandi benefici.

Terme libere: bagni di San Filippo e la Balena

Completamente nascosti alla vista da una fittissima vegetazione si nasconde un piccolo – non poi così tanto – gioiello naturale, i bagni di San Filippo.

In provincia di Siena, nel comune di Castiglione d’Orcia troviamo queste terme libere, meno famose delle precedenti ma belle in egual maniera.

Bisogna seguire le indicazioni e un piccolo sentiero sterrato vi conduce all’interno della valle; la vegetazione cresce rigogliosa tutto intorno come a proteggerli. Ad un certo punto inizierete a sentire l’inconfondibile melodia dell’acqua che scorre e comincerete a vedere i ruscelli intorno a voi; seguendoli ecco che una dopo l’altra vi si presenteranno le calde pozze di acqua termale.

Più si avanza più diventano belle, fino a culminare con un’intera parete calcarea che negli anni ha preso le sembianze del profilo di una balena. La vista è incredibilmente suggestiva e vi regalerà emozioni indescrivibili.

In sostanza, non si può decidere se sia più bella Saturnia o i Bagni di San Filippo, perché ognuno di questi luoghi racchiude talmente tanta bellezza da lasciare senza parole ogni persona che decide di visitarle.

La prima per la sua cascata, il vecchio mulino, le colline sullo sfondo, l’acqua bollente, i fanghi, le pozze azzurro cielo e i caprioli che passano all’alba e al tramonto nel campo proprio di fronte le piscine naturali; i secondi per la vegetazione che li racchiude come a proteggerla, il suo essere così nascosta, l’aria di pace, il silenzio, la moltitudine di piscine naturali e la grande balena.

Non resta quindi che partire alla volta della Toscana e lasciarsi ammaliare dalla bellezza di entrambe.